Corona critica Lucarelli su Instagram, rinfacciandole di insegnare giornalismo senza qualifiche. La rivalità tra i due è ancora infuocata.

La disputa tra Fabrizio Corona e Selvaggia Lucarelli è di nuovo alla ribalta, alimentando le fiamme di una rivalità ormai storica. Questa volta, Corona non ha risparmiato parole dure nei confronti della giornalista e giudice di Ballando con le Stelle, esprimendo il suo disprezzo attraverso le sue Instagram stories. La fondamenta della loro discordia pare radicarsi negli attriti passati, culminati con la recente accusa di Corona: «Selvaggia Lucarelli insegna giornalismo senza tesserino».

Parole taglienti

Fabrizio Corona non si è trattenuto e ha condiviso il suo pensiero in maniera esplicita e diretta. «”Cara Selvaggia – ha scritto Fabrizio Corona su Instagram -, il tuo concetto di trasparenza si connota nel semplice fatto che hai bloccato Dillingers e tutti i collaboratori. In quanto, al resto delle tue traballanti e classiste dichiarazioni a seguire te, in Italia, chiunque sia stato pregiudicato non è degno di fare nulla. Dovresti allora dire lo stesso dei tuoi ex datori di lavori al Fatto Quotidiano – non faccio nomi perché tutti sanno e pure tu”».

Accuse di abuso

La discussione si è intensificata con Corona che ha attaccato Lucarelli per quello che considera essere una «pratica abusiva» nell’insegnamento del giornalismo. «”Fino ad ora nessuno qui ha mai avuto bisogno di portare via 50 euro ai followers per un corso tarocco per un mestiere per il quale non sei abilitata”», ha affermato Corona, accentuando la sua critica e disapprovazione nei confronti delle qualifiche professionali di Lucarelli.

Rivalità infuocata

Nonostante la durezza delle parole, questo nuovo episodio di ostilità tra Corona e Lucarelli non è che l’ultimo di una serie in una lunga storia di animosità. Entrambe le personalità restano figure polarizzanti, la cui inimicizia pubblica continua a catturare l’attenzione del pubblico e dei media. «”Un abbraccio dal tuo pregiudicato uomo libero felice e scopante”», conclude Corona, unendo insulto e ironia in un finale tagliente.