Italia & Dintorni

Grave episodio a Salerno, studente 15enne spara in classe alla professoressa in classe: “Raffica di colpi, pensano sia un gioco. Aveva una pistola a pallini”

Un 15enne attacca l’insegnante con una pistola a pallini in una scuola di Salerno, sollevando seri interrogativi sulla sicurezza e l’educazione morale dei giovani.

Un episodio bruttissimo ha scosso un istituto di scuola superiore in provincia di Salerno, mettendo in luce una forma di comportamento pericolosa ed irresponsabile. Un 15enne ha perpetrato un atto di “follia”, portando con sé una pistola a pallini con l’intenzione di usarla contro la sua insegnante di sostegno. Descritto come una “goliardia programmata”, il giovane aspirava a guadagnare notorietà tra i suoi compagni, ma il risultato è stato una scena terrificante e “da condannare”.

Dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto all’Istituto Tecnico Commerciale Enrico Cenni di Vallo della Lucania. Durante la lezione, il giovane ha estratto l’arma e ha sparato “una raffica di pallini gialli” contro la docente. Fortunatamente, la professoressa non ha riportato gravi lesioni, ma il trauma emotivo e psicologico di un tale attacco è incalcolabile. In un ambiente che dovrebbe promuovere la sicurezza e l’apprendimento, la violenza ha mostrato il suo volto oscuro.

La reazione della comunità scolastica

Dopo l’attacco, la professoressa ha prontamente segnalato l’incidente, portando alla luce la gravità dell’atto. I genitori dello studente sono stati convocati e la comunità scolastica è stata scossa. Un professore della scuola ha espresso il suo sgomento e disappunto, sottolineando la necessità di una profonda riflessione educativa. “Certo, si tratta di una classe un po’ movimentata, ma non ci saremmo mai aspettati che i ragazzi arrivassero a tanto”.