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Il Mercante in Fiera è un flop, la parola all’AD della Rai

La Rai difende “Il Mercante In Fiera” nonostante gli scarsi ascolti. Cambiamenti, inclusa la partecipazione VIP e la collaborazione con altri show, sono in corso per rivitalizzare l’interesse del pubblico.

Il Mercante In Fiera è sotto il fuoco della critica a seguito di scarsi risultati auditel. Nonostante ciò, Roberto Sergio, l’amministratore delegato Rai, si alza in difesa del programma e del suo conduttore, Pino Insegno. Sergio rifiuta con forza le etichette dispregiative come “TeleMeloni” e i presagi di un imminente fallimento del programma. “Sono indignato per la violenza mediatica e preventiva nei confronti di Pino Insegno e del suo programma,” afferma risolutamente Sergio.

Il Mercante In Fiera, tentativo di rivitalizzazione

In risposta alle aspre critiche e agli scarsi ascolti, Il Mercante In Fiera subirà una trasformazione; diventerà “VIP” con la partecipazione di concorrenti celebri e le vincite saranno donate in beneficenza. Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli, noti comici, si uniscono al programma, introducendo un elemento di intrattenimento aggiuntivo e, si spera, attraendo un numero maggiore di spettatori.

Collaborazione incrociata

Un’altra strategia adottata per stimolare l’interesse è uno “scambio di ospiti” tra Il Mercante In Fiera e Tale e Quale Show. Insegno farà una comparsa nel popolare show di imitazione, mentre Paolantoni e Cirilli parteciperanno al quiz show di Insegno. Questa mossa è un tentativo di rinfrescare il contenuto e ampliare l’appeal del programma.

Questioni di rilevanza

Nonostante l’esperienza e la competenza di Insegno, il format del programma è considerato anacronistico da alcuni critici. C’è un crescente interrogativo sulla risonanza del programma con il pubblico contemporaneo, in particolare in un’epoca dominata dai social media e dall’intrattenimento digitale rapido.