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Napoli, al figlio del “boss” sporcano le scarpe, lui estrae una pistola e spara colpendo a morte il 18enne Francesco Pio Maimone, 7 arresti

Un 18enne ucciso da un proiettile vagante a Mergellina. Il killer e 7 complici, inclusa sorella e nonna, sono stati arrestati.

Lo scorso 20 marzo, una tranquilla serata vicino agli chalet di Mergellina si è trasformata in una tragedia quando il 18enne Francesco Pio Maimone è stato tragicamente ucciso da un proiettile vagante. Il ragazzo, che si trovava in compagnia di un amico, era estraneo alla violenta rissa che si stava svolgendo poco lontano, scatenata per motivi futili. In quel fatidico momento, Maimone stava semplicemente godendosi la serata, ignaro del pericolo imminente.

La ricostruzione dei tragici eventi

La rissa era scoppiata a causa di un drink rovesciato sulle scarpe di Pio Valda, un 19enne e figlio del defunto ras del clan Cuccaro Ciro. Irritato dall’incidente, Valda ha estratto una pistola e ha iniziato a sparare colpi in aria. Sfortunatamente, uno dei proiettili ha colpito Maimone al petto, portando alla sua morte istantanea. Il ragazzo era totalmente estraneo al conflitto, una vittima innocente di un atto di violenza insensato.

Gli arresti dei complici

Nei momenti successivi al tragico evento, complici di Valda lo aiutarono a fuggire e a disfarsi dell’arma del delitto. Le forze dell’ordine, dopo mesi di meticolose indagini, hanno raccolto prove sufficienti per incriminare 7 individui coinvolti nell’assistenza post-omicidio. Sorprendentemente, tra i complici arrestati ci sono anche la sorella e la nonna del killer, Giulia Pio Valda e Giuseppina Niglio, mostrando una rete di complicità familiare nella copertura dell’orribile crimine.