Cinque adolescenti indagati dopo che un 15enne è caduto da un’altalena e finito in coma a Vibo Valentia.

Un tranquillo pomeriggio al parco si è trasformato in un incubo per un ragazzo di 15 anni a Vibo Valentia. Il giovane è finito in coma dopo essere caduto violentemente da un’altalena nella villa comunale, il 30 settembre. Ora, cinque adolescenti sono sotto inchiesta dalla procura dei minori di Catanzaro, che cerca di fare luce sulla tragica serie di eventi. L’altalena è stata sequestrata per consentire ulteriori indagini e per comprendere pienamente la dinamica dell’incidente.

Ricostruzione dell’incidente

Le prime informazioni rivelano un quadro inquietante. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo sarebbe stato costretto a salire sull’altalena da cinque coetanei, contro la sua volontà. Una volta sul gioco, gli adolescenti lo avrebbero spinto energicamente, causando la sua caduta e il conseguente trauma cranico. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Catanzaro, il giovane ha subito un delicato intervento chirurgico per ridurre un ematoma alla testa.

Risveglio e speranza

Il 4 ottobre, c’è stata una svolta positiva: il ragazzo si è risvegliato dal coma farmacologico. Mentre i suoi familiari rimangono al suo fianco, sperando in una completa guarigione, l’attenzione si sposta sui cinque adolescenti ora indagati per lesioni personali gravissime. Questo incidente ha scosso profondamente la comunità, mettendo in luce potenziali dinamiche di bullismo e violenza tra i giovani del luogo.