Italia & Dintorni

Non vuole pagare le spese di 200 mila euro per il matrimonio della figlia, “Ora lei e mia moglie non mi rivolgono più la parola”

Padre rifiuta di pagare il costoso matrimonio della figlia, scatenando una divisione familiare e un dibattito pubblico.

Matrimonio da 200mila euro – una cifra che ha scatenato un tumulto in una famiglia. Una donna è stata rifiutata dal padre quando ha chiesto di pagare un matrimonio così costoso. Un rifiuto che ha acceso i riflettori su questioni di spreco, tradizioni e aspettative familiari.

La giovane donna ha sempre sognato di un matrimonio fiabesco in Nuova Zelanda. Tuttavia, il padre, pur avendo la capacità finanziaria, ha categoricamente rifiutato. “Perché è uno spreco di soldi”, ha dichiarato l’uomo, mettendo in discussione il costo eccessivo e il valore di tale evento.

Divisione familiare

La moglie e la figlia dell’uomo si sono unite nel disappunto. La moglie ha esortato il marito a rinunciare alla sua posizione, sottolineando che potevano permettersi il costo. “Mia moglie si è schierata con la sposa e mi ha esortato a non essere così spilorcio perché entrambi avremmo potuto permetterci i 200.000 richiesti. Ma ho insistito nel ritenere che fosse solo una dimostrazione inutile di ricchezza,” ha ammesso l’uomo. La divisione nella famiglia è stata profonda, con la figlia che ha cessato di rivolgere la parola al padre.

Reazioni dei social media

La storia, una volta condivisa online, ha sollevato un mare di opinioni. Molti utenti dei social media si sono schierati con il padre. “Se non ti puoi permettere un matrimonio all’estero, allora organizzalo a casa tua,” commenta un utente. Un altro, mettendo in discussione la richiesta della sposa, ha sottolineato la necessità di valutare le priorità finanziarie. “Sì, 200.000 dollari sono una quantità pazzesca di denaro! Onestamente puoi adottarmi, mi accontenterei di 5000 euro. E sarei la migliore figlia di sempre!”

Tuttavia, c’è stata anche una critica al padre: “Non ha torto di certo a rifiutare la richiesta di tua figlia, ma devi assumerti parte della colpa per aver cresciuto una figlia così viziata.”