Roma, 56enne uccide l’anziana madre per un debito con condominio di 3 mila euro
Tremila euro non versati al condominio. Massimo Barberio era sommerso dal peso di un debito accumulato nel tempo, un segreto oscuro che non poteva rivelare. I soldi della pensione dell’anziana madre erano spariti, usati non si sa bene per fare cosa. Massimo e sua madre Egidia avevano una relazione simbiotica, un legame che egli temeva di rompere con la verità.
L’Omicidio silenzioso
Un’azione terribile e silenziosa si è svolta nell’abitazione di via Pietro Gasparri 84 a Roma. Massimo, sopraffatto, ha preso un coltello da cucina e ha colpito l’anziana madre, di 88 anni, uccidendola. Un delitto perfetto eseguito senza urli o resistenze. Il cadavere, occultato in un sacco e riposto nell’armadio, ha rivelato il suo oscuro segreto attraverso l’odore insopportabile che permeava l’aria.
Confessione a freddo
La confessione è arrivata come un’ondata, svelando la freddezza e la calma inquietante con cui il delitto era stato commesso e occultato. Massimo Barberio non era un uomo che si faceva notare; il suo volto era conosciuto, ma non familiare. Il vescovo Baldo Reina, sconvolto, ha invocato un risveglio di dignità e civiltà per fermare il male in tutte le sue forme.