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Addio a Frank Carpentieri, Dj e icona della musica italiana, autore della sigla di “Made in Sud”

Il mondo della musica piange la perdita di Frank Carpentieri, DJ e autore, eroe nella sua battaglia contro una malattia incurabile.

Il mondo della musica italiana è in lutto per la perdita di una delle sue stelle più luminose. Frank Carpentieri, noto disk jockey e compositore di famose sigle televisive, ci ha lasciati all’età di 47 anni. Era una figura amata e rispettata nel mondo dell’intrattenimento, noto per il suo talento e la sua grinta.

Un talentuoso musicista

Carpentieri era una forza della natura nel mondo della musica italiana. Conosciuto per essere il DJ e autore delle musiche di “Made in Sud”, un popolare programma televisivo di Rai 2, Carpentieri ha anche collaborato con grandi nomi della musica come Almamegretta, Clementino, Rocco Hunt, Enzo Avitabile e Alessandro Siani.

Una battaglia coraggiosa

Il talentuoso musicista napoletano non è stato solo un icona di talento musicale, ma anche un simbolo di coraggio. Ha lottato con determinazione contro una malattia incurabile, una battaglia di cui il pubblico è diventato parte quando è stato ricoverato all’ospedale Monaldi.

Frank Carpentieri ha condiviso il suo apprezzamento per il sostegno ricevuto in quei momenti difficili: “Un ringraziamento agli Ospedali dei Colli fatto di tanti eroi medici come il dottor Ciro Battiloro del Monaldi, un luminare dell’oncologia il quale mi tiene in cura, il mio riferimento fisico e morale per combattere questa battaglia.

Un ringraziamento al dottor Umberto di Serio, al dottor Andrea Petraio del Monaldi e al dottor Mario Guarino del Cto. Voglio dire loro grazie per come si adoperano giorno dopo giorno per salvare vite umane. Un ringraziamento alla direttrice, dottoressa Iervolino e al direttore dottor Giuseppe Fiorentino. Grazie a tutti voi combatterò fino alla fine”.

Un addio toccante

La notizia della sua scomparsa ha scosso fans e colleghi. Frank non era solo un artista dotato, ma anche una persona di grande ispirazione. La sua battaglia contro la malattia è stata seguita da milioni di persone, tra cui i calciatori del Napoli, la sua squadra del cuore, che gli hanno inviato messaggi di incoraggiamento.