Belve, Stefano De Martino parla per la prima volta dei tradimenti a Belen “Non sono uno stinco di santo”
Belve, Stefano De Martino discute del suo matrimonio con Belén, della sua carriera e delle sue origini a Belve; Belén assente da alcune trasmissioni.
Durante un’intima conversazione con Francesca Fagnani su Belve, Stefano De Martino, noto ballerino e conduttore, ha discusso apertamente della fine del suo matrimonio con Belén Rodríguez, la celebrità argentina. L’ex marito di Belén ha sottolineato come non ci fossero stati tradimenti che hanno causato la fine del loro rapporto. “Il mio matrimonio non è finito per un tradimento,” ha affermato De Martino, “io non sono uno stinco di santo, ma credo molto nell’esclusività dei sentimenti.” Queste parole evidenziano il profondo rispetto e valore che Stefano attribuisce alla sincerità nei rapporti.
Belve, l’inaspettata assenza di Belén
Tuttavia, mentre Stefano si mostra trasparente riguardo alla sua relazione passata, Belén Rodríguez sembra navigare in acque più turbolente. Ha evitato di partecipare a diverse trasmissioni televisive, tra cui Belve e “E poi c’è Cattelan”. Alessandro Cattelan, uno dei conduttori più popolari d’Italia, ha espresso la sua sorpresa per l’inaspettata assenza di Belén. “Doveva venire Belen, eravamo tutti d’accordo,” ha detto Cattelan. Ciò ha sollevato domande e preoccupazioni sullo stato d’animo dell’artista. Nonostante queste assenze, Belén continua a condividere la sua vita attraverso i social media, mostrando momenti insieme al suo nuovo compagno, Elio Lorenzoni, e ai suoi bambini, Santiago e Luna Marì.
Il viaggio professionale di Stefano
Nel corso dell’intervista, Stefano De Martino ha anche tracciato un ritratto della sua carriera. Dal suo esordio come ballerino nel noto talent show “Amici”, Stefano ha attraversato un notevole percorso professionale, culminato nel suo attuale ruolo di conduttore Rai. Ha esposto il suo desiderio di evolversi e di affrontare nuove sfide, mostrando un vivo interesse per generi televisivi diversi. Tuttavia, una possibile conduzione del prestigioso Festival di Sanremo lo rende alquanto nervoso: “ho sempre detto che per fare Sanremo ci vuole qualche capello bianco”. Una dichiarazione umile che dimostra la sua consapevolezza dell’importanza e della responsabilità legate a tale incarico.
Dalla Torre Annunziata al successo
Infine, Stefano ha condiviso dettagli sulla sua infanzia e sulle sue radici. Cresciuto a Torre Annunziata, una località della Campania, ha descritto una giovinezza segnata da difficoltà, ma che ha contribuito a forgiare il suo carattere. “Il disagio è la condizione migliore per far sì che accada qualcosa di meglio,” ha sottolineato, sottolineando come le avversità possano a volte portare a opportunità insperate. Ad oggi, con il supporto e la fiducia di personalità del calibro di Renzo Arbore, Stefano si proietta verso un futuro luminoso, con numerosi progetti televisivi all’orizzonte.