Dopo anni di detenzione, Fabrizio Corona è libero e riflette sulla sua vita, i suoi progetti e i suoi piani futuri.

A partire dalla mezzanotte del 23 settembre 2023, Fabrizio Corona ha salutato definitivamente i suoi giorni di detenzione. Dopo una decennale esperienza tra detenzione, arresti domiciliari e sorveglianza, l’ex rappresentante delle celebrità è ora completamente libero. “I conti con la giustizia” sono saldati, come sottolineato dal suo avvocato Ivano Chiesa.

Il commento a caldo di Corona

In una recente intervista rilasciata a Repubblica, Corona ha descritto le sue sensazioni. “Era previsto, avevo già fatto i miei calcoli. Mi aspettavo uno sconto sulla pena visto il mio comportamento. Fortunatamente, questa volta mi sono imbattuto in un magistrato serio e onesto”, ha affermato. Riferendosi al suo passato, ha menzionato: “A differenza di prima, dove ho dovuto ricorrere a drastiche misure a causa di una decisione che ritenevo ingiusta”.

Corona ha anche parlato del modo in cui ha sfruttato il suo tempo in prigione, sviluppando e guidando le sue iniziative. “Nonostante fossi in carcere, ho continuato a scrivere, gestire le mie aziende e persino lanciare progetti televisivi e cinematografici. Nonostante le interruzioni, ho sempre trovato il modo di andare avanti”.

Corona e il Potere Giudiziario

“Mi sento perseguitato”, ha dichiarato Fabrizio, “perseguitato da un sistema giudiziario che ha delle aspettative rigide su come dovremmo vivere”. Nonostante abbia ammesso di aver avuto atteggiamenti audaci davanti ai giudici in passato, crede di aver pagato un prezzo spropositato.

L’ex agente ha anche riflettuto sul suo arresto in Portogallo nel 2013, descrivendo quella situazione come un’ulteriore testimonianza della sua vita “da film”. “Nonostante tutte le sfide, oggi mi sento meglio che mai. Non ho mai danneggiato nessuno e, purtroppo, molti che consideravo amici mi hanno voltato le spalle”, ha aggiunto Corona.

Il futuro di Corona

Tra i piani immediati di Corona c’è la visita alle sfilate di moda a Parigi e, una volta ottenuto il passaporto, intende spostarsi a Los Angeles per metà dell’anno.