Napoli, incubo senza fine per l’attrice Di Benedetto e l’ex ministro Urbani, sequestrata e rapinata in casa, “È la terza volta, lasciamo la città”
Rapina in casa dell’attrice Ida Di Benedetto e dell’ex ministro Giuliano Urbani; preoccupazioni sulla sicurezza urbana.
In una terribile vicenda che ha sconvolto il mondo dello spettacolo e della politica, l’attrice Ida Di Benedetto e il suo compagno, Giuliano Urbani, ex ministro dei Beni e delle attività culturali, sono stati vittime di un rapinatore a casa loro. Questo drammatico episodio, avvenuto la scorsa settimana, è stato rivelato solo ora, alimentando ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza nelle abitazioni private.
Un terrore mattutino
Un gruppo di malintenzionati ha invaso la loro dimora, segregando Di Benedetto e Urbani in una stanza. Non solo hanno sottratto oggetti di valore, ma anche i cellulari della coppia. Un particolare che mostra quanto possano essere audaci e determinati questi malviventi.
L’attrice, ancora sotto shock, ha condiviso con l’ANSA un racconto agghiacciante: “Qualcuno è entrato nella mia camera da letto alle sei del mattino. Ci hanno chiusi dentro. Quando me ne sono resa conto, sono corsa sul balcone e ho cominciato a gridare. All’inizio, nessuno ha reagito, finché una vicina non ha notato la mia disperazione e ha chiamato la polizia”.
Un appello alla sicurezza
Il trauma subito ha lasciato profonde cicatrici nella psiche di Di Benedetto. Non solo è rimasta profondamente spaventata dall’evento, ma ha anche espresso la sua frustrazione e preoccupazione per le condizioni di sicurezza della città. “Sono terrorizzata”, ha ammesso. “Soffro di claustrofobia, e questa è già la terza volta che subisco un furto. Sono esausta. La città è in declino e sto considerando di trasferirmi”.
Questo incidente solleva nuovamente questioni sulla sicurezza nelle nostre città e sul benessere dei suoi cittadini. Una storia che ricorda quanto sia fondamentale proteggere se stessi e i propri cari.