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Le ultime parole di Davide Macciocco da 20 anni quasi totalmente paralizzato, “Vado a morire in Svizzera, l’uomo è fatto per dominare la vita, non per esserne schiavo”

Davide Macciocco, paralizzato da 20 anni, ha scelto il suicidio assistito in Svizzera e ha condiviso un commovente messaggio d’addio.

Davide Macciocco, 40 anni, ha passato la prima metà della sua vita in perfetta salute e l’ultima metà in una condizione di paralisi dal collo in giù, a causa di un tragico incidente avvenuto a soli 20 anni. Questi vent’anni di difficoltà lo hanno spinto a compiere una scelta estrema: recarsi a Zurigo, Svizzera, per il suicidio assistito, che ha effettuato oggi, 15 settembre.

Il destino cambia un’estate

L’estate del 2 luglio 2003, alle 6 del mattino, segnò un punto di svolta nella vita di Davide. Mentre si trovava con amici, scelse di tuffarsi da un trabocco in Abruzzo. A causa di un’acqua troppo bassa, subì la frattura di 2 vertebre cervicali che lo resero paralizzato. Tuttavia, prima di prendere la sua ultima decisione, Davide ha voluto condividere i suoi sentimenti in un profondo messaggio d’addio.

Nel suo toccante post, Davide ha scritto: “Vado via in totale serenità e sognando. La vita è un diritto, non un obbligo. Ciò che conta è vivere con dignità e senza paura”. Racconta poi della sua vita prima dell’incidente, come persona iperattiva che amava vivere ogni momento con intensità.

Le parole del cuore

Ha anche espresso una richiesta alle istituzioni italiane, affinché nessuna azione giudiziaria venga intrapresa contro chi l’ha accompagnato in Svizzera.

Con affetto, ha voluto rassicurare amici e parenti: “Non piangete perché vi ho lasciati, sorridete poiché mi avete conosciuto e vissuto”. Infine, ha concluso con una riflessione profonda sulla natura dell’esistenza: “L’uomo è fatto per dominare la vita, non per esserne schiavo”.