Ancora morti bianche, è oramai una strage, operaio muore schiacciato sulla pista dell’aeroporto di Bologna, un altro a Napoli cade da un’impalcatura
Due operai morti in incidenti sul lavoro a Bologna e nel Napoletano; indagini in corso per chiarire le dinamiche.
Un evento tragico ha sconvolto l’aeroporto Marconi di Bologna. Un operaio cinquantenne, intento nei lavori di rifacimento del manto stradale sulla pista, è stato fatalmente schiacciato da un mezzo della propria ditta, presumibilmente mentre si muoveva in retromarcia.
La direzione dell’Aeroporto di Bologna ha prontamente espresso il suo “profondo dolore” per l’accaduto, assicurando piena collaborazione alle autorità per chiarire la dinamica dell’incidente. La società ha riferito che, nonostante l’immediato intervento dei soccorritori e del medico del 118 sul luogo dell’incidente, l’autista ha perso la vita.
Caduta mortale nel Napoletano
Un’altra tragedia ha colpito il mondo del lavoro nel napoletano. Giuseppe Lisbino, 44 anni, mentre era al lavoro per l’installazione di pannelli fotovoltaici, è caduto dal tetto di un capannone da un’altezza di circa 10 metri ad Arzano.
Gli operatori del 118, giunti sul luogo dell’incidente, hanno purtroppo constatato il decesso dell’operaio. Le indagini sulla dinamica dell’incidente sono attualmente in corso e sono condotte dai carabinieri di Arzano, con il supporto del personale dell’Asl.