Samir Handanovic, leggenda dell’Inter, decide di ritirarsi dal calcio giocato e inizia un nuovo percorso nell’Inter in un ruolo non tecnico.
Samir Handanovic, un pilastro tra i pali dell’Inter, ha preso la difficile decisione di concludere la sua carriera da calciatore. L’addio arriva dopo una lunga e brillante carriera che ha visto il portiere sloveno difendere la porta nerazzurra in ben 380 occasioni, su un totale di 566 partite giocate in Serie A.
Non si tratta di un addio qualsiasi: Handanovic è l’estremo difensore più presente nella storia dell’Inter. Il suo nome campeggia addirittura davanti a un’icona come Walter Zenga, e si posiziona al decimo posto nella storia generale del club.
Dopo l’addio all’Inter, erano circolate voci su un possibile trasferimento alla Lazio. Tuttavia, senza un accordo concreto e in assenza di proposte che lo entusiasmassero, Handanovic ha deciso di appendere definitivamente i guantoni al chiodo.
La storia di Handanovic con l’Inter non si conclude qui. Pur lasciando il campo da gioco, lo sloveno rimarrà legato ai nerazzurri, ma in una veste differente. Si prospetta per lui un ruolo di collaboratore all’interno del club, lontano dal campo ma sempre nel mondo del calcio, e sicuramente in un incarico non tecnico.
“Un calciatore come Handanovic lascia un segno indelebile nella storia dell’Inter. Non vediamo l’ora di vederlo iniziare questo nuovo capitolo con noi,” ha dichiarato un rappresentante dell’Inter.
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