Un cordone ombelicale difficile da rescindere. Bari è la città dove Antonia è nata ma per altri motivi ha dovuto lasciarla.
Antonia ha 39 anni ma vive ora a Riccione, però con grande orgoglio ha voluto pubblicare il tema del figlio nel quale doveva descrivere una città.
Il figlio ha voluto descrive la città di origine della madre, Bari.
“La mia meta è Bari perché è la città nativa di mia madre. Io la visito da ormai 11 anni. Bari è una città bellissima per vari motivi. Per il centro, per il mare, per il cibo e per la gente. Allegra, gentile e simpatica. Noi per i viaggi usiamo la macchina e delle volte il treno. Dei posti molto belli da visitare sono il teatro Petruzzelli, e il teatro Margherita. Il 7, l’8 e il 9 maggio e il 6 dicembre per i baresi è il momento di festeggiare San Nicola: un viaggio nella storia e nella tradizione del Protettore di Bari, una festa che coinvolge con passione e amore tutti i baresi”.
“Quando vado dai miei nonni non vedo l’ora di mangiare le prelibatezze del Sud. Sono molto ghiotto di panzerotti ripieni con pomodoro e mozzarella e mi piacciono anche tantissimo le orecchiette col pomodoro. Bari ha tantissimi piatti tipici, come: orecchiette con le cime di rape, taralli, frutti di mare crudi e la focaccia. Mia madre mi dice sempre che i baresi amano mangiare la focaccia e i frutti di mare crudi sul bellissimo lungomare barese accompagnati da una fresca birra Peroni”.
Mamma Antonia ha voluto mostrare con orgoglio che anche a tanti chilometri di distanza ha cresciuto un piccolo barese verace.