Alatri, incidente per una diretta Facebook, la rabbia del padre della bimba ricoverata: “Poteva ucciderli tutti per un like, follia”
Dopo un drammatico incidente ad Alatri trasmesso in diretta su Facebook, Olando Corsi denuncia l’uso irresponsabile dei social media e la pericolosa ricerca di attenzione online.
Il tragico incidente ad Alatri, che ha coinvolto la famiglia di Olando Corsi, è diventato tristemente famoso non solo per la sua gravità, ma anche per essere stato trasmesso in diretta su Facebook da chi l’ha provocato. Corsi, sconvolto dal dolore e dall’indignazione, ha deciso di parlare ai media.
Il sfogo di Corsi
Olando Corsi ha condiviso il suo trauma con Il Messaggero: “Poteva ucciderli tutti solo per avere un like. Quando sono arrivato in strada ho riconosciuto la macchina, era distrutta completamente davanti, c’erano già le ambulanze e io non sapevo su quale delle tre salire”. La moglie e i due figli piccoli di Corsi sono rimasti feriti nell’incidente.
Il video e la reazione del pubblico
Il video dell’incidente, trasmesso in diretta da ‘Ivan Marocco 93’, al secolo Abdelhafid El Idrissi, mostra la drammatica situazione: l’auto distrutta, le grida disperate della madre in cerca di aiuto per i suoi bambini. Corsi, commentando il video, afferma: “Basta ascoltare le urla di mia moglie in quel video per comprendere la follia. Potevo morire per lo spavento”.
L’uomo ha inoltre sottolineato la pericolosa tendenza che vede molte persone utilizzare i social media in maniera irresponsabile, ricercando like e attenzione a discapito della sicurezza e del rispetto altrui.
Ulteriori dettagli sull’incidente
Dai controlli effettuati, El Idrissi è risultato positivo sia all’alcol test che al test antidroga, aggiungendo ulteriori elementi di preoccupazione sulla dinamica dell’incidente.