Sanità in Puglia, le liste d’attesa infinite, per un ecodoppler la prima data utile è febbraio 2025
Anziano di Brindisi lamenta lunghi tempi d’attesa nella sanità e cerca alternative per risparmiare.
Un anziano cittadino di Brindisi si lamenta nuovamente dei tempi d’attesa eccessivi per effettuare esami medici nella sanità pubblica locale. “Non è la prima volta, purtroppo, che accade”, dichiara. Al confronto con un precedente episodio, lui rileva che “i tempi si sono un po’ accorciati”. Ricorda infatti di aver dovuto attendere quasi due anni per un esame in passato.
La necessità di trovare alternative
A causa della sua condizione di salute e dell’imminente visita specialistica, l’anziano si vede costretto a cercare alternative. “Mi rivolgerò altrove, come ho fatto lo scorso anno, optando per un ambulatorio privato”, afferma. Questa volta, però, l’uomo sta considerando di spostarsi a Lecce o Bari, dove ci sono molte strutture convenzionate. Afferma che, anche se dovrà affrontare costi aggiuntivi di carburante, ci sarà un risparmio rispetto all’opzione privata.
Le liste d’attesa: il “cancro” della sanità brindisina
Il disagio e la frustrazione per la situazione sono palpabili. L’anziano sottolinea che le “liste di attesa sono il vero ‘cancro’ della sanità brindisina“. Trova “assurdo e inaccettabile” che, nonostante il problema sia noto da anni, non si trovi una soluzione. L’anziano esprime dubbi sulla reale volontà di affrontare e risolvere il problema. “L’unica cosa certa”, conclude, “è che gli utenti, soprattutto quelli economicamente svantaggiati, sono quelli che ne pagano il prezzo”.