Aimisei, nata con il cuore a destra, ha affrontato un’operazione risolutiva alla Fondazione Monasterio con successo.
Nella pittoresca città di Massa, sorge una storia che ha coinvolto tutti: quella di Aimisei, una bambina di soli 6 anni nata con una rara caratteristica – il suo cuore si trova a destra. Questa peculiarità ha determinato una circolazione sanguigna atipica, costringendo la bambina a subire diversi interventi chirurgici.
Il cammino verso la guarigione
Non è la prima volta che Aimisei si trova a dover affrontare una sala operatoria. Nel 2017, a Berlino, era stata sottoposta a un intervento di riparazione della valvola atrio-ventricolare. Tuttavia, come hanno commentato alcuni esperti, quell’operazione “non è una risposta definitiva”.
Non molto tempo dopo, Aimisei ha dovuto affrontare un’altra sfida: una insufficienza della valvola tricuspide. Inizialmente, si era “rinunciato all’intervento risolutivo“, come sottolineato dalla Fondazione Monasterio. Ma l’equipe guidata dal Dr. Vitali Park, ha studiato in dettaglio il cuore di Aimisei, utilizzando un avanzato modello 3D. Basandosi su tale modello, il team medico ha deciso di procedere con un intervento definitivo, conosciuto come “doppio-switch”, tramite la procedura ‘senning-jatene’. Questa complessa operazione mira a “riconnettere” le parti del cuore nella loro giusta posizione.
Il risveglio di Aimisei
“È stata una sfida, ma ne è valsa la pena.” Questo è il sentimento generale dopo il terzo tentativo. Fortunatamente, l’intervento definitivo ha avuto successo. E, come testimoniano gli specialisti, un intervento simile era già stato eseguito in passato su un’altra piccola paziente con risultati eccellenti. Dopo solo 20 giorni dall’operazione, Aimisei è stata dimessa. La piccola guerriera sta bene ed è tornata dalla sua famiglia, accolta calorosamente dalla sorellina gemella, Alia.