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Michela Mansutti va al concerto di Gabry Ponte e si sente male, muore dopo 23 giorni di agonia, aveva 41 anni, lascia 2 bimbi

Tragedia durante un concerto: Michela Mansutti muore dopo 23 giorni di coma causato da un ictus.

Michela Mansutti era entusiasta del concerto di Gabry Ponte. Aveva aspettato con ansia l’evento e finalmente, il 15 agosto, aveva avuto l’opportunità di partecipare. Ma quella che doveva essere una serata di allegria e divertimento si è trasformata in un incubo quando, durante il concerto, Michela ha avuto un malore improvviso che l’ha fatta svenire.

Dopo 23 giorni di lotta, Michela ci lascia

Trasportata immediatamente in ospedale, Michela è entrata in un profondo coma che è durato per 23 giorni. Mercoledì 6 settembre, dopo una dura battaglia tra la vita e la morte, Michela ci ha lasciati. La causa di questo tragico evento è stata un ictus, che ha colpito Michela nel pieno della sua vita, all’età di 41 anni.

La vita e l’impegno di Michela Mansutti

Il suo paese la ricorda come una persona di cuore, sempre pronta ad aiutare il prossimo. Questa sua particolare predisposizione l’aveva portata a intraprendere un percorso di formazione come operatrice socio sanitaria. Dal 2006, Michela aveva scelto di dedicarsi alle persone con disabilità psico fisiche, lavorando presso la Fondazione Valentino Pontello. Una donna dal cuore grande, che ha lasciato un segno indelebile nella comunità.

Addio a Michela: i funerali

Il dolore è palpabile tra familiari e amici. Michela lascia un marito e due piccoli bimbi. La cerimonia funebre si terrà sabato 9 settembre alle 10:00 presso la chiesa di Pers.