Famiglia installa le videocamere in casa e scopre che il vicino li stava avvelenando con sostanze chimiche
Umar Abdullah scopre, grazie a telecamere, che il suo vicino avvelenava la sua famiglia con sostanze chimiche.
Nel tranquillo quartiere di Tampa Palms, Umar Abdullah ha deciso di installare delle telecamere di sicurezza davanti alla sua abitazione. La decisione è stata presa a seguito di episodi sospetti: un forte e persistente odore chimico avvolgeva la sua casa, e il suo bambino di 10 mesi continuava a stare male senza apparente motivo.
I Vigili del Fuoco e un enigma irrisolto
Nonostante i molteplici interventi dei vigili del fuoco, il mistero dell’odore persisteva. Non riuscivano a identificare la fonte di tale puzza finché, grazie alle telecamere, la verità è venuta finalmente alla luce.
Una scoperta sconvolgente
Le immagini hanno rivelato che il vicino di Abdullah, Xuming Li, studente di chimica di 36 anni, era l’artefice di questo crimine. Quest’ultimo aveva iniettato sotto la porta della famiglia un mix di sostanze pericolose: metadone e idrocone, un tipo di oppioide utilizzato per alleviare il dolore. Queste sostanze, quando vengono inalate, possono provocare numerosi sintomi tra cui: “irrequietezza, mal di stomaco, vomito, mancanza di respiro, irritazione della pelle, dolore al petto, diarrea, allucinazioni e svenimenti”.
Conseguenze del contatto con le sostanze
A causa di queste sostanze, Abdullah, la sua moglie e il loro figlio hanno sofferto di vari sintomi. Anche un agente, coinvolto nell’indagine, ha risentito degli effetti nocivi delle sostanze chimiche, presentando irritazioni cutanee che hanno richiesto cure mediche.
La giustizia ha la sua vendetta
Dopo l’analisi delle prove video, Xuming Li è stato arrestato. Attualmente, è accusato di “stalking aggravato, tre capi d’imputazione di dispersione di un agente chimico, possesso di una sostanza pericolosa e aggressione a un agente delle forze dell’ordine”.