Tenta di dar fuoco a un bar per vendicare morte del figlio, ma viene ucciso a coltellate
Violenta rissa in un bar a Ferrara causa un morto e tre feriti; retroscena legato a un precedente tragico evento.
Ferrara si sveglia con una tragica notizia. Nel cuore della notte, precisamente in un bar di via Bologna chiamato Big Town, una lite ha avuto esiti tragici. Davide Buzzi, 42 anni, ha perso la vita, colpito mortalmente da una coltellata. Un altro giovane di 20 anni, presente con lui, è stato gravemente ferito al ventre.
Il Retroscena della lite
Il motivo dello scontro sembra risiedere in una disperata ricerca di giustizia personale da parte di un padre. Alla base della violenta colluttazione potrebbe esserci un’accusa mossa da Buzzi ai titolari del bar. Infatti, il 42enne sosteneva che non avessero chiamato i soccorsi in modo tempestivo durante un tragico episodio avvenuto la notte tra il 12 e il 13 agosto, quando il suo figliastro di 19 anni morì in via Bologna a causa di un malore.
Dettagli sull’accaduto precedente
Per quanto riguarda la morte del figliastro, una delle linee investigative aveva ipotizzato che il giovane potesse aver fatto uso di cocaina prima del malore. Questa sostanza potrebbe aver accentuato un difetto congenito al cuore, del quale il ragazzo era già a conoscenza, essendosi già rivolto in passato a un ospedale.
Conseguenze della rissa
La tragedia ha lasciato sgomenta la comunità locale. Diversi giovani, increduli, si sono radunati vicino all’area delimitata dalle forze dell’ordine. Attualmente, il titolare del bar e suo padre sono in stato di fermo. Dopo un esteso interrogatorio, sono accusati, in concorso, di omicidio volontario e tentato omicidio.