Italia & Dintorni

Violenza di gruppo a Palermo, le dichiarazioni di Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, fanno molto discutere: “Se eviti di ubriacarti, eviti di trovare il lupo”

Polemiche per le dichiarazioni di Andrea Giambruno in “Il diario del giorno” riguardo la violenza di gruppo a Palermo.

Durante un recente episodio della trasmissione “Il diario del giorno”, Andrea Giambruno, il noto conduttore televisivo, ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti i fatti di Palermo che hanno suscitato numerose reazioni. L’attenzione si è concentrata sul momento in cui Giambruno commenta una lettera scritta dal padre di una ragazza violentata a Roma, indirizzata alla giovane vittima 19enne di Palermo.

h2 La posizione di Pietro Senaldi

Prima dell’intervento di Giambruno, Pietro Senaldi di “Libero”, presente in studio, ha espresso la sua condanna verso gli autori della violenza. Senaldi ha dichiarato: “le ragazze hanno il diritto di non essere violentate. Ma purtroppo la realtà non rispetta i diritti, quindi non devono perdere conoscenza e devono frequentare contesti meno pericolosi possibili. È giusta la frase: nessuno ha il diritto di violentare nessuno, ma non è detto che questo non accadrà.”

Giambruno risponde

Dando seguito alle parole di Senaldi, Giambruno ha voluto dare la sua opinione sull’argomento, con una dichiarazione che ha acceso ulteriormente il dibattito: “Magari uno dice alla figlia di non salire in macchina con uno sconosciuto perché è verissimo che tu non debba essere violentata, perché è una cosa abominevole. Ma se eviti di salire in macchina con uno sconosciuto magari non incorri in quel pericolo». L’anchorman ha successivamente aggiunto, puntualizzando il suo pensiero: “Se eviti di ubriacarti e perdere i sensi, magari eviti di incorrere in determinate problematiche». E ha concluso sostenendo che, comunque, “il lupo lo trovi”.