Una donna di Terraglione trova molte multe al suo ritorno dalle vacanze. Il comune viene chiamato ad intervenire sulla questione degli autovelox.
Tutti amano tornare a casa dopo le vacanze e trovare sorprese piacevoli. Ma per A.L., una residente di Terraglione, il ritorno dalle vacanze è stato tutto fuorché piacevole.
Dopo due settimane trascorse in Romania, A.L. ha fatto ritorno a casa solo per trovare una cassetta della posta colma di multe. “Una multa l’avevo già pagata il 5 di agosto, prima di partire”, ha detto. Ma non aveva idea che ce ne fossero molte altre ad attenderla. “Ho capito che si trattava di altre multe e mi sono dovuta sedere per terra per non svenire”.
A luglio, con l’attivazione degli autovelox nella sua zona, A.L. ha percorso regolarmente una strada specifica per accompagnare la figlia dalla baby sitter. Secondo lei, ha sempre superato il limite di velocità di pochissimo, sottolineando che non corre mai. Ora teme le ripercussioni sul suo permesso di guida: “Se mi tolgono punti alla patente, chi porterà mia figlia a scuola?”.
Il caso ha sollevato preoccupazioni tra i residenti di Terraglione. Le minoranze del comune hanno ora chiesto una convocazione straordinaria del consiglio comunale per discutere il caso degli autovelox e le numerose multe distribuite.
Il caso mette in luce la necessità di una chiara comunicazione ai cittadini quando vengono introdotti nuovi dispositivi di controllo della velocità e la necessità di assicurare che siano utilizzati in modo equo e ragionevole.
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