Sub 70enne barese muore a S. Pietro in Bevagna dopo malore in immersione
Una tragica notizia arriva da S. Pietro in Bevagna, dove un sub di 70 anni, originario di Capurso, non è sopravvissuto a un malore improvviso durante un’immersione. L’uomo, in vacanza nelle marine manduriane, stava trascorrendo una giornata di immersione con amici quando ha mostrato segni di disagio, costringendolo a riemergere e chiedere soccorso.
L’intervento dei soccorritori
Una volta riportato a bordo del gommone, l’uomo ha perso conoscenza. La barca si è rapidamente diretta verso Campomarino di Maruggio, dove i soccorsi erano già in allerta. Quando il sub è arrivato al molo, era in arresto cardiaco. I soccorritori del 118 della postazione di Manduria hanno prontamente iniziato il massaggio cardiaco e lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale locale.
Situazione critica e tragico epilogo
Durante il tragitto per l’ospedale, gli operatori sanitari hanno continuato senza sosta le manovre rianimatorie. Una volta giunto al pronto soccorso, il sub è stato intubato. Gli esami hanno evidenziato un grave infarto cardiaco e una significativa embolia. Purtroppo, mentre si preparava per essere trasferito alla terapia intensiva cardiologica di Taranto, l’uomo ha avuto un ulteriore arresto cardiaco, questa volta irreversibile.
Possibili cause
La rapidità con cui l’uomo è risalito dall’immersione, potrebbe averlo esposto a rischi legati alla mancata decompressione. L’attacco cardiaco avuto sott’acqua con l’equipaggiamento potrebbe averlo spinto a emergere troppo rapidamente, saltando le necessarie procedure di decompressione.