Bari & Dintorni

Scontrini pazzi, due turisti in un locale a Lecce pagano un euro in più per dividere una crêpe alla nutella

Turisti a Lecce pagano un euro in più per dividere una crêpe; la vicenda diventa virale su Facebook.

Non si tratta di una semplice crêpe alla Nutella, ma di una con un inaspettato costo aggiunto. Alcuni turisti a Lecce sono stati sorpresi quando si sono visti addebitare un euro in più per la “divisione” di questa golosità. La particolarità? Lo “sgravio” viene chiaramente riportato sullo scontrino.

Dove è Accaduto?

L’episodio è avvenuto in un esercizio commerciale situato vicino alla famosa Piazza Sant’Oronzo a Lecce. La vicenda è stata portata alla luce attraverso il gruppo Facebook “Vivere Lecce”, dove residenti e visitatori condividono le loro esperienze sulla città.

Il post ha suscitato un’ondata di reazioni, diventando virale in breve tempo. “Ci toccherà portare sempre con se un coltello per dividere rustico, pasticciotto o fruttone!” scherza un membro del gruppo. Mentre alcuni cercano di dare una giustificazione, sottolineando che potrebbe esserci un costo per l’uso di stoviglie extra, la maggior parte esprime incredulità. “Si sfrutta in maniera pidocchiosa il cliente. Era una volta considerato un gesto di cortesia, ora ha un prezzo,” commenta un altro utente.

Opinioni Contrastanti

Se da una parte c’è chi ritiene che il costo potrebbe coprire l’utilizzo di posate e piattini extra, altri sottolineano che un euro sembra esagerato. Il punto focale delle critiche? L’assenza di comunicazione sul sovraprezzo.