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Speleologa bloccata a 200 metri di profondità nella Grotta del Falco, partono i soccorsi

Speleologa infortunata a 200 metri nella Grotta del Falco, Salerno. Soccorso Alpino interviene, richiamando un caso simile avvenuto a luglio a Bergamo.

Un incidente ha visto protagonista una speleologa di 25 anni durante un’esplorazione nella Grotta del Falco, situata sui monti degli Alburni, in provincia di Salerno. La giovane si è infortunata a una profondità di circa 200 metri, in una zona particolarmente impervia.

Pronta risposta del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

Immediatamente sul posto, precisamente a Corleto Monforte, è intervenuto il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. La gravità dell’incidente ha richiesto l’invio di diverse squadre locali, e supporto da altre unità di soccorso provenienti da varie regioni d’Italia.

Un incidente che riecheggia un caso recente

Questo episodio riporta alla memoria un caso simile avvenuto appena un mese fa. A luglio, una giovane speleologa di nome Ottavia Piana si era trovata in una situazione simile. Era rimasta intrappolata a 150 metri sotto terra, in una grotta in provincia di Bergamo. La sua mobilità era stata compromessa a causa di una frattura ad una gamba. Dopo ore di tensione, gli uomini del Soccorso Alpino erano riusciti a riportarla in superficie.