Bari & Dintorni

61 enne si toglie la vita nel negozio dove lavorava, prima aveva preannunciato il gesto estremo sui social, la figlia “Si vergognasse chi deve!”

Paolo Trimarchi, 61 anni, si è suicidato a causa della depressione e dei problemi economici; prima del tragico atto, aveva condiviso un commovente messaggio su Facebook.

Paolo Trimarchi, un uomo di 61 anni di Afragola, ha scelto di porre fine alla sua vita. La tragica scoperta è stata fatta da una collega nel magazzino del negozio di abbigliamento in cui lavorava, situato in un noto centro commerciale del napoletano. Ma cosa ha portato Paolo a compiere un gesto così drammatico?

Il Post su Facebook

Prima di suicidarsi, Paolo aveva condiviso un lungo post su Facebook, che delineava i motivi che lo hanno spinto verso questa disperata decisione. Il suo messaggio si concludeva con le parole: “Tutto questo lo faccio per non commettere atti che potrebbero compromettere la vita dei miei cari, io non voglio andare in carcere, preferisco così… addio, ci rivedremo forse in un mondo migliore.”

Gli inquirenti hanno intervistato amici e parenti, scoprendo dettagli che hanno gettato luce sulla vicenda. Emergerebbe che Paolo era profondamente depresso, una condizione che sarebbe stata acuita da problemi economici derivanti da un contenzioso legale con una persona conosciuta, forse un vicino di casa.

La disperazione di una famiglia

Anche la figlia di Paolo ha espresso il suo dolore e rabbia attraverso i social media, scrivendo: “Mio padre si è tolto la vita…disperato, questo è il suo messaggio prima di morire…Si vergognasse chi deve, il resto invito ad aprire gli occhi che non è tutto oro ciò che luccica.“