Rintracciata la madre che ha abbandonato il neonato a Taranto vicino a un cassonetto, è una 20 enne “Forse lo ha vegliato”
Sabato mattina, un neonato è stato trovato vicino a un cassonetto dei rifiuti a Taranto. La madre, una ragazza georgiana di 20 anni, è stata individuata grazie a una segnalazione effettuata presso l’ospedale Santissima Annunziata. Attualmente, si trova nello stesso ospedale dove è stato portato il figlio, il quale è nato poche ore prima. Dopo il ritrovamento, i medici hanno esortato la donna a farsi curare per evitare il rischio di emorragia.
Appello del presidente della società italiana sistema 118
Mario Balzanelli, presidente della Società Italiana Sistema 118, ha esortato le donne in una situazione critica a chiamare il 118. Il suo appello era il seguente:
“un appello a tutte le donne, e alle madres, che si trovino in un momento psicologico critico, drammatico: prima di fare qualunque cosa chiamate il 118, che prenderà in carico immediatamente la situazione e verrà in pochi minuti da voi, attivando i percorsi stabiliti. Veniamo noi da voi”.
Il neonato, chiamato Lorenzo, è in buona salute
Il piccolo, chiamato Lorenzo dal personale ospedaliero, è in ottime condizioni. Pesa tre chili e viene monitorato costantemente. A Taranto, inoltre, è iniziata una gara di solidarietà con donazioni aperte e coppie interessate all’adozione.
Il direttore generale dell’Asl, Vito Gregorio Colacicco, ha descritto dettagli commoventi:
“Il neonato era pulito e profumato” e la mamma si sarebbe premurata di lavarlo e “di mettergli accanto un peluche e forse, ha aggiunto, “lo ha anche vegliato”. “Secondo quello che immagino io”, ha puntualizzato il medico, viste “le premure, l’attenzione, il lenzuolo bianco, la copertina pulita”.
Il bambino era in una busta di tela. Colacicco ha sottolineato la gioia dei soccorritori che hanno salvato il bimbo e il dramma della madre.