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Luca ritorna dalla Giornata mondiale della Gioventù e ha la febbre, dopo alcuni giorni muore, aveva solo 24 anni  

Luca Re Sartù, 24 anni, è morto dopo aver contratto una febbre in Portogallo, presumibilmente causata dal batterio dello stafilococco.

Luca Re Sartù, un giovane catechista di 24 anni originario di Marnate (Varese), è scomparso in circostanze tragiche venerdì all’ospedale San Gerardo di Monza. La sua morte è seguita a una visita in Portogallo, dove aveva partecipato alla Giornata mondiale della Gioventù con i suoi compagni dell’oratorio San Luigi.

Il Decorso della Malattia

Luca, che aveva iniziato a lavorare dopo aver conseguito il diploma, aveva mostrato i primi segni di malattia ancora in Portogallo. Aveva contratto la febbre durante il suo soggiorno, che includeva un incontro con Papa Francesco, e aveva assunto dei medicinali.

Tuttavia, al suo rientro in Italia, la febbre persisteva. È stato quindi ricoverato prima all’ospedale di Castellanza e successivamente trasferito a Monza, dove è deceduto.

Le Parole del Padre e l’Intervento Medico

Il padre di Luca, Francesco, ex consigliere comunale, ha fornito alcuni dettagli sulla malattia del figlio:

«Ipotizziamo che abbia contratto il batterio, lo stafilococco, a Lisbona – ha spiegato. Al suo ritorno, mercoledì sera alle 23.30 all’aeroporto di Bergamo, è stato portato al pronto soccorso della Mater Domini a Castellanza, qui ha avuto un arresto cardiaco».

Il signor Francesco ha elogiato i medici per i loro sforzi, dicendo: «I medici sono stati bravissimi e lo hanno ripreso ma hanno capito la gravità della situazione e che fosse necessario un intervento differente e specializzato. Giovedì mattina – ha aggiunto – l’hanno trasferito all’unità coronarica dell’ospedale di Monza ma non si è più ripreso, fin quando venerdì pomeriggio ci ha lasciati». Ha inoltre dichiarato che l’autopsia è stata programmata per lunedì.