Mentre in Italia si discute dei prezzi eccessivi nelle località balneari, l’Albania emerge come alternativa economica accattivante. Il governo albanese stima di chiudere la stagione estiva con ricavi tre volte superiori allo scorso anno, e l’incremento dei visitatori si stima superiore al 33%, con oltre 9 milioni di turisti.
Tariffe concorrenziali rispetto all’Italia
Un ombrellone e due lettini in Albania potranno costare dai 10 ai 15 euro, mentre le tariffe nelle più famose località balneari italiane stanno allontanando i turisti. La differenza con il mercato albanese, soprannominato le “Maldive d’Europa”, è notevole. In Italia, un ombrellone può arrivare a costare fino a 50 euro o più.
Il parere dell’Ex Ministro degli Affari Interni dell’Albania
L’ex ministro degli affari interni dell’Albania e sostenitore del parco archeologico di Butrinto ha espresso preoccupazioni riguardo un possibile rischio di danneggiamento del parco a causa del turismo di massa. Ha ricordato come, dieci anni fa, si costruiva senza permessi e si vendeva a prezzi bassissimi, ma che ora il costo del lavoro sta aumentando vertiginosamente.
Secondo il presidente dell’associazione nazionale dei tour operator, Arben Cipa, la convivenza tra prezzi stracciati e invasione di massa di turisti avrà vita breve. Egli avverte che se i prezzi continueranno a salire così tanto, ciò potrebbe diventare un problema per la destinazione turistica albanese.