Ostuni, 24 enne calpesta in spiaggia una siringa, dovrà fare analisi continue per 6 mesi
Avrebbe dovuto essere una giornata di mare e relax, ma in un istante si è trasformata in un vero e proprio incubo. Una ragazza di 24 anni si trovava sulla spiaggia libera di Santa Lucia, nel Comune di Ostuni, quando ha sentito un dolore pungente sotto la pianta del piede che ha subito portato alla scoperta choc.
La giovane aveva appena calpestato una siringa nascosta sotto la sabbia ed è subito scattato l’allarme. La giovane era appena arrivata al mare, non aveva fatto in tempo a posare il telo per terra, quando si è dovuta precipitare in ospedale.
Calpesta una siringa in spiaggia
Secondo quanto ricostruito da Brindisi Report, la giovane aveva deciso di trascorrere una giornata al mare in compagnia dei cugini, ma non ha fatto in tempo ad arrivare in spiaggia che è scappata al Pronto soccorso di Ostuni. Ma dopo i primi accertamenti, è stata invitata a raggiungere l’ospedale di Brindisi, nel reparto di Malattie infettive.
Nei prossimi sei mesi dovrà sottoporsi a una serie di esami e test per vedere se abbia contratto malattie come epatite B e C o Hiv. Un vero e proprio incubo che probabilmente poteva essere evitato con controlli maggiori anche su quelle spiagge libere troppo spesso lasciate al loro destino, tra sporcizia e droga.
Storie simili accadono continuamente, crediamo che non possano mai coinvolgerci in prima persona, ma così non è. La procedura preventiva di analisi che sto seguendo non è per niente piacevole. La siringa sembra essere vecchia ed usurata, ma non possiamo esserne sicuri e devo effettuare tutti i controlli necessari». Per poi concludere con un appello. «La spiaggia e il mare sono anche casa mia, per ciò sento il dovere di raccontare la mia esperienza al fine di stimolare la massima attenzione di tutti sull’argomento. Vorrei contribuire per rendere il nostro paesaggio più pulito di com’è adesso».