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Paziente muore al Pronto Soccorso, la rabbia inaudita dei parenti, sfondata ambulanza con calci e pugni

Una tragica vicenda ha scosso l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta oggi alle 16:20. Durante un’urgente operazione di soccorso, un paziente è sfortunatamente deceduto, scatenando una reazione devastante da parte di uno dei suoi congiunti. Preso dalla rabbia e dalla disperazione per la perdita del proprio caro, il parente ha lasciato sfogo alla sua frustrazione contro l’ambulanza 118 della postazione di Pianura, colpendola con calci e pugni.

Paura e angoscia per l’equipaggio dell’ambulanza

All’interno del mezzo di soccorso, l’equipaggio era intento a completare la documentazione riguardante l’intervento appena effettuato. Completamente estranei alla tragedia e al motivo della furia del parente, gli operatori hanno vissuto momenti di paura e sgomento durante l’attacco. La situazione è stata davvero sconvolgente per tutti coloro che si trovavano nel luogo in quel momento.

L’appello per una maggiore protezione

L’ospedale di Fuorigrotta è stato oggetto di episodi di violenza simili in passato, e la situazione sta suscitando crescente preoccupazione. La pagina di Nessuno Tocchi Ippocrate ha denunciato l’incresciosa vicenda, sottolineando la necessità di maggiore tutela per gli operatori sanitari e le strutture ospedaliere. Gli eventi tragici e il lutto, sebbene comprensibilmente emotivamente intensi, non possono giustificare atti di violenza, e la comunità è chiamata a trovare modi più costruttivi per affrontare il dolore e il lutto.