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Il nuoto piange Alessia Corrente, grande promessa morta a soli 16 anni dopo aver combattuto a lungo contro una brutta malattia

Una stella promettente si è spenta ieri, 25 luglio, , a soli 16 anni, dopo una coraggiosa battaglia contro una lunga malattia. Da ogni angolo d’Italia arrivano messaggi colmi di cordoglio e tristezza per la perdita di una delle più raggianti promesse del nuoto paralimpico laziale. “È un giorno di estate freddo e senza sole, quello in cui diciamo addio per sempre a una delle nostre allieve,” si legge nel commovente post sulla pagina Facebook dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Amari-Mercuri’, frequentato dalla giovane. “Non è un addio gioioso come quello che riserviamo agli studenti che vediamo entrare come bambini e lasciarci come adulti. È un triste arrivederci, segnato dal dolore e dall’ingiustizia, e anche chi, come noi, è abituato a spiegare, non trova ragioni.”

Anche la Lazio Nuoto, la squadra di cui Alessia faceva parte, ha comunicato la tragica notizia. “Abbiamo perso una delle atlete più forti del nostro settore giovanile. Le nostre più sentite condoglianze e un abbraccio forte, fortissimo, vanno alla famiglia da parte di tutto il mondo della Lazio Nuoto.”

Alessia è stata commemorata anche da Stefano Cecchi, il sindaco di Marino, sua città natale. “Mi unisco con profondo affetto a mamma Rita e papà Gianpaolo per la scomparsa della dolce Alessia Corrente. Un’autentica campionessa sia in acqua che nella vita, che ha combattuto fino all’ultimo istante contro quel male che l’ha strappata via dall’amore dei suoi cari. Marino perde una giovane di soli 16 anni, un esempio di tenacia e determinazione straordinari.”