Chi era Chiara Rossetti la scout 16enne uccisa da un tronco di albero, aveva un grande sogno diventare una chef
Una terribile vicenda ha sconvolto l’intera nazione: Chiara Rossetti, una scout di soli 16 anni proveniente da Como, è stata vittima di una tragedia che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti. Il 25 luglio scorso, la giovane si trovava in un campo scout situato a 1400 metri di altitudine, nella suggestiva Val Camonica, precisamente nella zona di Palù. Era giunta sul luogo il 20 luglio, con l’intenzione di trascorrere una settimana di avventure e scoperte.
Purtroppo, un destino crudele ha voluto che la sua promettente esplorazione venisse interrotta in modo tragico. Mentre dormiva nella sua tenda, un albero si è abbattuto improvvisamente, travolgendo Chiara e spegnendo la sua giovane vita.
Originaria di Como, più precisamente del quartiere di Tavernola, Chiara era la minore di tre figli e frequentava un istituto di formazione professionale a Monte Olimpo. Mostrava grande passione nell’intrattenere i più piccoli, fungendo da animatrice per i bambini delle classi quarta e quinta.
Tra i suoi sogni nel cassetto, il più grande era quello di diventare una chef professionista, tanto che stava seguendo un corso di cucina per coltivare questa passione.
La sua scomparsa ha suscitato una profonda tristezza e un grande vuoto nella comunità. La scuola, dove Chiara era conosciuta e apprezzata per la sua dedizione e motivazione, le ha reso omaggio attraverso un toccante messaggio pubblicato sul proprio sito: “Ciao dolce Chiara, resterai per sempre qui con noi dove ti abbiamo conosciuta e apprezzata per la tua disponibilità e la tua motivazione. Il tuo C.F.P., incredulo e smarrito”.
Anche la leader politica Giorgia Meloni ha voluto esprimere il suo cordoglio, richiamando l’importanza di proteggere adeguatamente il territorio per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro: “La messa in sicurezza del territorio richiede molte risorse, non porta consenso immediato, ma deve essere una priorità che questo governo ha ben presente”.
Le parole di conforto giungono anche da esponenti religiosi, come il vescovo di Como, Oscar Cantoni, che ha dichiarato con commozione: “Partecipo con grande commozione al dolore della famiglia e a quello di tutti i ragazzi ed educatori del gruppo scout Como Terzo per la tragica morte della giovane Chiara durante il campo estivo a Corteno Golgi”.