Ieri sera, a Geremeas, una spiaggia nella parte sud-orientale della Sardegna, si è verificata una tragedia a causa del caldo opprimente. Un turista, Ugo Mario Criscuolo, 79 anni, professore in pensione di greco proveniente da Castellammare di Stabia (Napoli), è deceduto intorno alle 19,30. L’uomo si trovava sull’isola per trascorrere qualche giorno di vacanza.
Il tragico episodio si è verificato lunedì pomeriggio, quando il professore si trovava disteso su un lettino in spiaggia e si è sentito male. Gli altri bagnanti hanno subito chiamato i soccorsi, e rapidamente sono arrivati sul posto un’ambulanza del 118 e i carabinieri. I medici hanno tentato a lungo di rianimare il 79enne, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Ugo Mario Criscuolo era una figura di spicco nel campo accademico, avendo ricoperto il ruolo di professore ordinario di letteratura greca presso la facoltà di lettere e filosofia dell’università Federico II di Napoli. Inoltre, aveva anche guidato il dipartimento di filologia classica. Nel corso della sua carriera, ha insegnato in diverse università italiane, tra cui Macerata, Palermo, Genova e Messina.
La morte improvvisa di Ugo Mario Criscuolo rappresenta il terzo caso di decesso a causa del caldo in Sardegna durante la giornata di ieri. L’isola è stata colpita da un’ennesima ondata di caldo estremo, con temperature che hanno superato i 40 gradi e picchi di 48 gradi. Le altre due vittime sono state segnalate a Baunei, in Ogliastra, e a Quartucciu, nella città metropolitana di Cagliari.
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