Il cane morde una bimba, la padrona dovrà pagare un conto salato di 3.700 euro
Il giudice di pace di Riva del Garda (Trento) ha stabilito che la padrona di un cane dovrà pagare una somma considerevole di 3.700 euro in seguito all’incidente in cui il suo cane ha morso una bambina. La vicenda si è verificata mentre la bambina si trovava in un bar con la madre e altri parenti; successivamente, la bambina si è spostata nel parco giochi vicino al locale. È stato durante il gioco nel parco che il cane, nonostante fosse tenuto al guinzaglio, è riuscito a uscire da sotto un tavolino e ha morso la bambina al polpaccio.
Fortunatamente, la bambina è stata curata dalla guardia medica e ha riportato solo una settimana di prognosi, oltre a un forte spavento. Il giudice ha ritenuto la padrona del cane responsabile per l’incidente, definendo il suo comportamento come negligente e imprudente. Anche se il cane era al guinzaglio, la padrona non è stata in grado di controllarlo adeguatamente, permettendo al cane di mordere violentemente la bambina. Il giudice ha stabilito che esiste un nesso causale tra l’atteggiamento negligente e l’atto lesivo, e pertanto la padrona del cane è pienamente responsabile dell’accaduto.
Di conseguenza, è stata condannata a pagare una multa di 200 euro e a risarcire la bambina con 1.200 euro per i danni fisici e morali subiti. Inoltre, la padrona dovrà pagare quasi 2.300 euro per la costituzione di parte civile. La sentenza dimostra come sia importante essere responsabili e attenti quando si possiede un animale domestico, specialmente in luoghi affollati o pubblici, per evitare situazioni pericolose come questa e garantire la sicurezza degli altri.