Italia & Dintorni

L’ultimo saluto dei colleghi a Andrea Purgatori, un gigante del giornalismo “grazie per tutto e per sempre”

Un giornalista di valore, un amico sincero. Così viene ricordato Andrea Purgatori, deceduto a Roma all’età di 70 anni dopo una malattia improvvisa. La sua dipartita ha colpito tutti, e i social sono pieni di pensieri e omaggi.

Amici e colleghi, sconvolti per la notizia, condividono ricordi ed aneddoti, esprimendo gratitudine nei suoi confronti. Myrta Merlino su Twitter scrive: “Non basta ricordare il giornalista attento, autentico fuoriclasse. Con Andrea se ne va un amico vero, che mi ha insegnato il valore dell’ironia e del dubbio. Quanto ci mancherai”. Tiziana Panella, conduttrice di Tagadà, lascia un toccante messaggio sul profilo del programma: “Pausa sigaretta, ti aspetto”. Corrado Guzzanti, addolorato, pubblica su Instagram una foto dell’amico, definendolo uno dei suoi amici più cari e ricordando le loro avventure insieme.

Anche Andrea Salerno, direttore di La7, esprime il suo cordoglio sui social. Egli non solo aveva un rapporto lavorativo con Andrea Purgatori, ma una vera e propria amicizia. Salerno scrive: “Perdo un amico vero, un compagno di avventure, di tanta vita, di lavori fatti assieme con divertimento e passione. Non riesco a crederci” e invia le condoglianze alla famiglia e ai suoi cari. A nome della rete, Salerno rende omaggio al giornalista, definendolo un autore vero, di grande esperienza, il cui lascito sarà prezioso per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui.

L’ultima puntata di Atlantide, dedicata alle stragi di mafia, andrà in onda quella sera, un lavoro a cui Andrea aveva dedicato tutte le sue forze, nonostante le difficoltà delle sue condizioni di salute. Era una replica pianificata assieme per commemorare l’attentato di Via D’Amelio. Andrea Salerno ricorda anche il progetto che avevano condiviso per il 25 luglio, e conclude con un sincero ringraziamento e un saluto: “Grazie amico, grazie per tutto e per sempre. E maledizione, nulla è giusto. Ciao”.