Bari & Dintorni

Dramma in Puglia, bimbo di due anni annega nella piscina di famiglia

Nella serata di ieri, una tragedia ha scosso le campagne salentine, quando un bimbo di soli due anni è annegato nella piscina della villa di famiglia a Taurisano, nella provincia di Lecce. La drammatica vicenda ha avuto luogo mentre il piccolo si trovava in compagnia della madre e della nonna, che purtroppo non si sono accorte della sua improvvisa sparizione. È stata proprio la nonna a fare la terribile scoperta del corpo del bambino in acqua. Una situazione simile era stata fortunatamente evitata durante la mattinata nel Viterbese, ma purtroppo, negli ultimi giorni, si sono verificate altre tragedie simili a Parma e Vicenza.

L’incidente mortale si è verificato nella vasca, delle dimensioni di circa 3 metri per 2, con una profondità di 1 metro, situata nel giardino di una villetta immersa nella campagna. Secondo quanto riportato da LeccePrima, i paramedici del servizio di emergenza 118, giunti dalla postazione di Casarano, hanno tentato ogni possibile manovra di rianimazione per un’ora intera, ma purtroppo senza successo. I soccorritori sono stati costretti a constatare il decesso del piccolo.

L’intero tragico evento si è svolto in pochi minuti lunedì sera, nella località Contrada Ucceri, una traversa della strada provinciale 360. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni della polizia locale, nella casa di proprietà dei nonni paterni, oltre alla madre del bambino, si trovava anche la nonna (che, sembra, si trovasse all’interno dell’abitazione al momento dell’incidente). Nel frattempo, il fratellino gemello della vittima si trovava fuori casa insieme ad altri parenti, compreso il padre. In un attimo di distrazione, il piccolo si sarebbe allontanato e diretto verso la piscina. Le indagini sono attualmente affidate al commissariato di Taurisano, al fine di chiarire l’esatta dinamica e le circostanze di questa tragica vicenda.