Mentre l’opinione pubblica è ancora scossa dal caso della docente assente per la maggior parte della sua carriera, emerge un’altra storia sorprendente che va controcorrente. La professoressa Nicoletta Minelli, vicina alla pensione, ha trascorso 36 anni di carriera senza prendere un solo giorno di riposo, di ferie o di permesso. In un’intervista al Corriere della Sera, Minelli racconta come la sua assenza da scuola sia stata limitata a due circostanze eccezionali, dimostrando un attaccamento straordinario al suo ruolo educativo e una salute di ferro.
Un esempio di dedizione:
La professoressa Minelli, insegnante dal 1987, ha fatto il suo ingresso in aula giorno dopo giorno senza mai chiedere permessi o sostituzioni. Solo in due occasioni ha interrotto il suo impegno costante: durante i 5 mesi di maternità obbligatoria per legge e quest’anno, a causa della pandemia da Covid-19. Tuttavia, anche in quest’ultimo caso, la sua assenza è durata solo tre giorni, poiché si è ammalata proprio durante un periodo festivo ad aprile.
Un’eredità familiare:
La determinazione di Minelli nel rimanere sempre presente a scuola deriva da una tradizione familiare radicata. Suo padre, comandante della forestale dell’isola d’Elba, ha trasmesso a lei un forte senso del dovere. “Lui non ha mai fatto un giorno di assenza”, afferma la professoressa. Questo esempio paterno ha plasmato la sua visione del lavoro e l’ha portata a vivere la sua carriera con impegno e dedizione costanti.
La professoressa Minelli ha trascorso gran parte della sua vita e carriera nell’isola d’Elba, dove lavora presso l’istituto superiore Foresi di Portoferraio dal 1999. Insegna storia e filosofia ed è anche referente del liceo delle scienze umane. Nonostante la possibilità di prendersi un giorno libero per problemi di salute o altro, Minelli ha sempre scelto di affrontare il lavoro a testa alta. “Si prende qualcosa e si va a scuola”, afferma.
Il lavoro di insegnante è una passione per Minelli, che afferma di non volerlo cambiare per niente al mondo. Per lei, è gratificante e la mantiene giovane. Crede nell’importanza di dare l’esempio ai ragazzi non solo con le parole, ma soprattutto con i fatti. Combatte l’assenteismo scolastico attraverso i suoi comportamenti esemplari. Questa stessa mentalità è condivisa anche dal marito, che non ha mai mancato un giorno di lavoro nella sua impresa, e dal figlio, ora 29enne, che ha assentato da scuola solo in rare occasioni.
Un caso che suscita riflessioni:
La storia della professoressa Minelli contrasta fortemente con il caso della docente assente per gran parte della sua carriera. La professoressa si chiede come sia stato possibile che un’assenza così prolungata non sia stata notata. Mentre non si permette di giudicare, cerca di trasmettere agli altri l’importanza di considerare il lavoro come un diritto-dovere da rispettare.