Nel pomeriggio di sabato primo luglio, un’altra tragedia stradale ha colpito Roma, causando la morte di Simonetta Cardone, una donna di 67 anni. La vittima stava guidando una Lancia Y quando è stata violentemente travolta da una Tesla, a bordo della quale si trovavano cinque giovani di circa 20 anni. A causa di loro sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ospedale, ma non sono in pericolo di vita.

Incidente mortale a Roma: Tesla guidata da giovani

L’incidente si è verificato intorno alle 18:30 nella zona sud-est della città, lungo la via Laurentina in direzione Pomezia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale medico del 118 e gli agenti del gruppo Eur, che hanno avviato le indagini ei controlli di routine. Il conducente della Tesla, un giovane romano di 20 anni, sembra aver imboccato la strada contromano, scontrandosi frontalmente con l’utilitaria guidata dalla signora Cardone. Purtroppo, per lei non c’è stato nulla da fare ed è deceduta sul colpo.

Richiami ad altre tragedie stradali a Roma

Le autorità hanno sequestrato le vetture coinvolte nell’incidente, secondo la prassi standard. Il conducente della Tesla è stato sottoposto ai test per l’alcol e le droghe, che hanno dato esito negativo. Si è scoperto che l’auto appartiene all’azienda con sede a Pomezia, di proprietà del padre del giovane conducente.

L’incidente richiama alla memoria un’altra tragedia avvenuta di recente a Casal Palocco, dove un bambino di soli cinque anni ha perso la vita a causa dell’investimento da parte di una Lamborghini guidata da youtuber. Questi eventi hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale e sulle responsabilità dei giovani alla guida di veicoli ad alte prestazioni.

Giovani alla deriva alla guida di Tesla

Gli investigatori hanno anche sequestrato i cellulari dei giovani passeggeri della Tesla al fine di verificare se fossero impegnati in attività di registrazione o condivisione sui social media durante l’incidente. Questo episodio sottolinea l’importanza di sensibilizzare i giovani sul corretto utilizzo della tecnologia all’interno dell’auto e sul rispetto delle regole stradali.

Sensibilizzazione sulla sicurezza stradale per i giovani conducenti

Le auto ibride ed elettriche, come la Tesla coinvolta nell’incidente, sono note per la loro accelerazione rapida e la possibilità di raggiungere velocità elevate in tempi molto brevi. Paolo Colangelo, presidente della Confarca (Confederazione delle Autoscuole), ha sottolineato l’importanza di formare i neopatentati su queste caratteristiche dei veicoli moderni e di introdurre corsi sulla sicurezza stradale che siano propedeutici all’esame per il conseguimento della patente di guida.

Appello alla responsabilità dei genitori

Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha commentato l’incidente sui social media, esprimendo il suo cordoglio per la vittima e lanciando un appello ai genitori affinché non mettano nelle mani dei loro figli sanno mezzi che non controllano. Ha inoltre sottolineato che il nuovo Codice della Strada , attualmente in fase di approvazione parlamentare, prevede restrizioni per i neopatentati nell’utilizzo di veicoli di grosse cilindrate per i primi tre anni anziché uno, allo scopo di contrastare e prevenire tragedie come queste.

L’incidente mortale a Roma solleva ulteriormente l’importanza di educare i giovani alla guida responsabile, nonché di implementare norme più stringenti per garantire la sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada.