Pugliaese 46enne entra in un’abitazione per svaligiarla ma si addormenta, a svegliarlo ci pensano i carabinieri
Un uomo di nome Davide Spinetta, di 46 anni e originario di Trepuzzi, si è trovato nei guai con la legge dopo essere stato sorpreso dai carabinieri di Lecce mentre dormiva su un divano in una casa che non era la sua. La casa era stata oggetto di un furto, con scomparsa di gioielli d’oro ed elettrodomestici. I militari hanno successivamente trovato gli oggetti rubati all’interno di un’auto, una Fiat Punto, parcheggiata nelle vicinanze, anch’essa risultata rubata.
Tutto è iniziato il 13 febbraio scorso, quando è stata segnalata alla polizia la possibile presenza di ladri in un’abitazione di via Odorico da Pordenone. I carabinieri sono intervenuti e hanno notato segni di effrazione su una porta, anche se non era stata aperta. Preoccupati che i criminali potessero colpire altre case nella zona, i militari hanno controllato attentamente i dintorni, avvertendo i vicini per metterli in allerta. Uno dei vicini ha notato che il cancello era stato forzato e che la porta di casa era chiusa dall’interno.
Decidendo di entrare dalla finestra, i carabinieri hanno scoperto Davide Spinetta che stava facendo un sonnellino sul divano. Dopo aver constatato che mancavano alcuni oggetti appartenenti alla proprietaria, Spinetta ha collaborato con le autorità indicando dove aveva nascosto la refurtiva. Gli oggetti rubati, tra cui una TV, gioielli d’oro, piccoli elettrodomestici e un paio di iPhone, sono stati trovati all’interno di un’auto che era stata rubata durante la notte a una donna di 40 anni di Lecce.
Di conseguenza, Davide Spinetta, che attualmente si trova agli arresti domiciliari, ha patteggiato una condanna di tre anni e 8 mesi di reclusione per i reati di furto in abitazione, furto semplice, ricettazione e violazione di domicilio. La sentenza è stata emessa ieri dal giudice Marcello Rizzo del tribunale di Lecce.