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Rapimento di Kata, il padre “La mia bambina è stata vittima di uno scambio di persona”

Emergono nuove supposizioni riguardo al rapimento di Kata, la bambina peruviana che è scomparsa a Firenze il 10 giugno. Secondo il padre della piccola, Miguel Angel Romero Chicclo, il rapimento potrebbe essere stato causato da uno scambio di persona, in quanto chi ha rapito sua figlia avrebbe in realtà cercato di prendere un’altra bambina. Inoltre, secondo le dichiarazioni del genitore, il sequestro potrebbe essere il risultato di conflitti tra gruppi rivali che si contendevano l’occupazione abusiva dell’ex hotel Astor. Queste nuove informazioni sono state riportate dai giornali in relazione alle dichiarazioni fornite dall’uomo al procuratore Christine von Borries, al fine di contribuire alle indagini.

L’avvocato Filippo Zanasi, che assiste i genitori di Kata, ha commentato l’ipotesi avanzata dal padre, sostenendo che è difficile credere che ci sia stata una vendetta contro di loro, considerando il profilo dei genitori. Tuttavia, ha aggiunto che potrebbe essere una soluzione ragionevole da esaminare, anche se la procura sta seguendo altre piste che non sono ancora state rese note.

Lo scambio di persona è stata un’ipotesi presa in considerazione dagli inquirenti fin dall’inizio, ma il padre di Kata ha fornito ulteriori dettagli al procuratore riguardo agli eventi avvenuti nell’hotel. Secondo lui, tali episodi suggerirebbero che sua figlia non era l’obiettivo principale del rapimento, ma che un’altra bambina era il vero scopo dei rapitori.

Questo nuovo sviluppo arricchisce l’indagine complessa sul rapimento di Kata, che continua ad essere oggetto di attenzione per gli inquirenti e i media. Le autorità stanno esaminando attentamente le informazioni fornite e continuano a seguire tutte le piste possibili per risolvere il caso e riportare la bambina sana e salva alla sua famiglia.