Stretta del governo per gli YouTuber, fino a 5 anni di reclusione in caso di pubblicazione video contenenti atti estremi

Una proposta di legge è in fase di sviluppo per affrontare il problema dei video che promuovono comportamenti illegali o incitano alla violenza. Questa nuova normativa, rivolta principalmente agli YouTuber, prevede sanzioni severe, tra cui una possibile condanna fino a 5 anni di reclusione, per coloro che creano e diffondono video contenenti atti estremi sui social media. Recentemente, l’incidente tragico accaduto a Casal Palocco, che ha portato alla morte del giovane Manuel di 5 anni, ha causato un’enorme sofferenza e disperazione nei suoi genitori. Questo evento drammatico potrebbe spingere il governo guidato da Meloni a intensificare i suoi sforzi nel promuovere e approvare rapidamente la legge.

Un’altra questione prioritaria è la sicurezza stradale, e in tal senso Salvini ha annunciato l’intenzione di adottare misure rigorose per contrastare l’uso del cellulare durante la guida. Inoltre, nel caso di Casal Palocco, sono emersi alcuni YouTuber che hanno pubblicato video inappropriati, in cui hanno definito “imbecilli” coloro che commettono reati. Questo incidente ha evidenziato la necessità di introdurre una legge che punisca sia gli adulti che i minori coinvolti in comportamenti illegali o violenti, poiché tali contenuti possono influenzare negativamente i loro seguaci. Questi individui cercano solo di ottenere maggiore popolarità e guadagno attraverso le piattaforme digitali.

La proposta di legge potrebbe trovare spazio nel disegno di legge denominato “anti-baby gang” promosso dalla Lega di Matteo Salvini. Tale legge mira a introdurre sanzioni più severe per coloro che commettono reati all’interno di gruppi criminali giovanili. In particolare, si prevede l’istituzione di un nuovo reato che punisce gli adulti e i minori coinvolti in condotte illegali o nella produzione di video che incitano alla violenza. L’obiettivo principale è prevenire il fenomeno dell’imitazione da parte dei follower, che spesso si verificano come conseguenza di tali contenuti inappropriati. Inoltre, la legge mira a colpire coloro che cercano esclusivamente visibilità e profitti attraverso le piattaforme digitali, ignorando il potenziale impatto negativo delle loro azioni sulla società.

In sintesi, l’introduzione di una nuova legge per contrastare i contenuti degli YouTuber che promuovono comportamenti illegali o violenti potrebbe ricevere un impulso significativo. Il governo è determinato a prendere misure concrete per garantire la sicurezza e prevenire la diffusione di contenuti dannosi che potrebbero influenzare negativamente la società.

Lorenzo Costantino

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