Un’indagine della procura di Napoli è stata avviata in seguito alla tragica scomparsa di un giovane di soli 29 anni. Vittorio Parziale, così si chiamava, è stato colto da un improvviso malessere venerdì sera ed è stato prontamente trasferito in ospedale. Purtroppo, nonostante la visita medica, ha perso la vita poco dopo. La sua famiglia, con grande dolore, ha sollevato un’accusa grave: sostengono che i medici abbiano sottovalutato la situazione, limitandosi a diagnosticare una banale “indigestione“. In seguito alla denuncia, la cartella clinica è stata sequestrata.

Secondo quanto riportato da NapoliToday, Parziale, da poco diventato padre sei mesi fa, ha riferito ai medici dell’Ospedale Vecchio Pellegrini di avvertire forti dolori addominali e toracici. I familiari, assistiti dagli avvocati Giovanni Fusco e Amedeo Di Pietro, sostengono che la diagnosi sia stata limitata a un semplice problema di digestione. Tuttavia, poco prima di congedarsi dall’ospedale, il giovane è improvvisamente crollato a terra, presumibilmente colpito da un infarto. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, purtroppo non è stato possibile salvarlo. Attualmente, è in corso un’indagine e il corpo è stato posto sotto sequestro in attesa di un’autopsia.