Durante una spedizione nell’Oceano Pacifico condotta dal Ocean Exploration Trust, un’organizzazione senza scopo di lucro impegnata nell’esplorazione e nella ricerca marina, è stato avvistato un esemplare estremamente raro di medusa. Questa singolare creatura era stata avvistata solamente una volta in passato, nel lontano 2015. Il video dell’incontro tra gli esperti e questa misteriosa medusa è stato condiviso online, alimentando l’interesse e l’ammirazione per questa straordinaria entità marina.
Le immagini mostrano la medusa rara che si muove con eleganza nell’oscurità
Gli scienziati, alla vista di questa medusa, sono rimasti sbalorditi. “Wow, cosa potrebbe mai essere?” esclama uno di loro, mentre un altro afferma perplesso: “Non ho la minima idea“. Questo straordinario avvistamento è avvenuto nelle profondità remote dell’Oceano Pacifico, a una distanza di 130 miglia dal punto di riferimento più vicino, il Kingman Reef, che si trova a ben 4.800 miglia di distanza dall’Australia.
Successivamente, grazie alla collaborazione con la rete globale di esperti di Scientist Ashore, è stato possibile identificare la tipologia di questa particolare medusa. Si tratta di un esemplare “non descritto“, privo di nome e di una dettagliata descrizione effettuata da ricercatori. È una specie che è stata avvistata soltanto una volta in passato, durante una spedizione avvenuta nel 2015.
Il dottor Dhugal Lindsay, ricercatore presso l’Agenzia giapponese per la scienza e la tecnologia marina-terrestre Midwater, ha identificato questa medusa come un membro dell’ordine delle Narcomedusae, appartenente al genere Bathykorus. Questa straordinaria creatura si distingue dalle altre meduse per i suoi tre lunghi tentacoli che sporgono dalla sommità della testa. Secondo il dottor Lindsay, si tratta di una specie estremamente rara che si nutre di altre meduse e cetrioli di mare, utilizzando i tentacoli per nuotare e catturare le sue prede. La bellezza e le forme bizzarre di questa creatura marina suscitano meraviglia, anche se è preferibile evitarla durante un tuffo in mare aperto.
L’incontro con questa medusa senza nome ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica, La sua presenza ci ricorda quanto vasto e ancora inesplorato sia il mondo sottomarino, ricco di meraviglie da scoprire. È fondamentale preservare questi habitat marini e promuovere la ricerca scientifica per comprendere meglio la diversità della vita nelle profondità degli oceani.