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Tragedia sulle strade, 12 enne in bici viene travolto da un’auto e muore sul colpo

Purtroppo, il destino ha segnato un’altra tragedia sulle strade. Nel pomeriggio di ieri, sabato 10 giugno, si è verificato un incidente terribile che ha portato alla morte di un giovane ragazzino di soli dodici anni di nome Andrea M. L’incidente è avvenuto a Mirano, una località situata nella provincia di Venezia, quando un’auto di marca Audi, guidata da un uomo di circa quarant’anni, ha investito il giovane.

Andrea muore sul colpo

Lo schianto è avvenuto all’incrocio tra via don Orione e via Viasana, causando danni devastanti. Nonostante il rapido intervento dei soccorritori del Suem, che sono arrivati sul posto con un’ambulanza, purtroppo non è stato possibile fare nulla per salvare la vita del giovane Andrea. Il ragazzo, che viveva a Campocroce di Mirano, non lontano dal luogo dell’incidente, stava tornando a casa quando è stato catapultato violentemente sul parabrezza dell’auto, che si è frantumato. La sua morte è stata istantanea.

L’autista dell’Audi ha immediatamente cercato di rianimare il giovane Andrea

Tutti gli sforzi sono stati vani. Il cuore del ragazzo aveva già smesso di battere, lasciando una scia di dolore e tristezza in tutti coloro che erano presenti.

Dopo l’accaduto, le autorità locali hanno dovuto chiudere la strada per un lungo periodo al fine di consentire alla polizia locale dell’unione comuni Miranese di effettuare gli accertamenti necessari per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Sul luogo dell’incidente è giunto anche il sindaco di Mirano, Tiziano Baggio, che ha voluto recarsi di persona per offrire il suo sostegno e le sue condoglianze alla famiglia del giovane Andrea, la quale era colma di disperazione e dolore per la tragica perdita.

Questa nuova tragedia sulle strade ci ricorda ancora una volta quanto sia importante porre sempre la massima attenzione quando si è alla guida e rispettare tutte le norme e le regole del codice della strada. È fondamentale che tutti i guidatori siano consapevoli della propria responsabilità e adottino comportamenti prudenti, al fine di evitare che simili incidenti possano accadere in futuro e portare a ulteriori vite spezzate.