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Amici, Garrison scrive una lettera alla Celentano e la massacra: “Se fosse dipeso da te ecco cosa sarebbe accaduto”

Il ballerino e coreografo Garrison ha deciso di scrivere una lettera durissima contro l‘insegnate di Amici, Alessandra Celentano

Ad Amici l’insegnante di ballo Alessandra Celentano viene spesso criticata per i suoi modi molti duri. E’ accaduto, per questo motivo, che si sia anche scontrata con la stessa padrona di casa, Maria De Filippi. Ma ora a dire ciò che pensa su di lei è stato Garrison, ballerino e coreografo che è stato a lungo nel cast di Amici. Vediamo che parole ha riservato alla maestra di ballo.

La lettera che Garrison ha scritto per Alessandra Celentano

La lettera che il ballerino e coreografo Garrison ha scritto per la maestra di ballo, Alessandra Celentano è stata pubblicata sul settimanale Di Più.

La missiva, molto dura, dice così a proposito della parola “ignorante” che la Celentano ha usato con un suo allievo: “Tu sei sicura di saper fare la maestra?”.

Però, Garrison ha tenuto a precisare anche che lui è molto affezionato alla Celentano m non per questo non può criticarla, infatti, ha aggiunto: “Non posso nasconderti la verità: per me sei una insegnante troppo severa”.

E poi ha continuato: “Tu ordini e non insegni e ti assicuro che le stesse cose puoi anche dirle con più gentilezza. E poi, scusa la franchezza, seppur brava sei troppo selettiva”. Garrison ha poi voluto fare riferimento pure all’ossessione che la Celentano ha per il fisico perfetto che dovrebbe avere ogni ballerino: “Quando dici ad un adolescente che non può fare il ballerino perché non ha il fisico giusto o la tecnica affinata, dimentichi che la bellezza è anche imperfezione, il talento è qualcosa che ci porta a superare i nostri limiti.”

E continua così: “Se fosse stato per te talenti come Madonna o Lady Gaga non sarebbero mai nati”.

Un altro ex coreografo contro la Celentano

Un po’ di tempo fa anche Fabrizio Prolli, coreografo ed ex ballerino professionista di Amici accusò pesantemente la Celentano usando queste parole: “Esiste la danza nel mondo e poi quella della Celentano che si riferisce solo al canone del teatro classico. È rimasta indietro anni luce. Poi i fatti hanno parlato.”.