Oggi è un altro giorno, Romina Carrisi svela un aneddoto su Gina Lollobrigida e poi dice: “Me lo ha raccontato mia madre”, gelo in studio

Romina Carrisi racconta un aneddoto su Gina Lollobrigida che mette i brividi

Ieri è andata in onda un’altra puntata di Oggi è un altro giorno condotto dalla bravissima Serena Bortone e, come sta accadendo in questi giorni si è parlato, ancora di Gina Lollobrigida, la grandissima attrice scomparsa qualche giorno fa all’età di 95 anni.

A raccontare qualcosa su di lei è stata anche Romina Carrisi che ha svelato un aneddoto che è stato ritenuto anche un po’ macabro. Vediamo cosa ha detto.

Romina Carrisi svela un aneddoto su Gina Lollobrigida

Romina Carrisi, che grazie ai suoi genitori, Albano e Romina Power conosce tanto di tantissimi personaggi famosi, in occasione della morte di Gina Lollobrigida ha raccontato un aneddoto che, come lei stessa ha specificato: “Me lo disse mia madre”.

Romina ha detto: “Mentre recitavano mio nonno, Tyrone Power, ebbe un infarto”.

E poi ha raccontato meglio: “Nel ’58 iniziarono le riprese di Salomone e la regina di Saba, soltanto che purtroppo il 10 novembre mio nonno ebbe un infarto e non c’era un medico sul set e Gina gli portò uno scialle per tenerlo caldo perché erano in Spagna vicino Madrid e faceva freddo poi lo portarono in ospedale ma purtroppo morì nel tragitto.”

E poi ha aggiunto: “Morì con il suo scialle addosso. È un ricordo un po’ macabro ma io ci vedo anche un po’ di romanticismo. Me lo ha raccontato mia mamma. Gli ha dato qualcosa di suo in un momento di fragilità.”

Dopo la morte di Tyron Power, a prendere il suo posto fu un altro strepitoso attore Yul Brynner.

La rissa alla camera ardente di Gina Lollobrigida

Dopo la morte di Gina Lollobrigida, alla sua camera ardente si è verificato un episodio davvero spiacevole e a raccontarlo è stato Adriano Aragozzini.

Alla camera ardente si è presentato l’ex marito, Francisco Javier Rigau e Aragozzini ha raccontato: “Abbiamo litigato subito in un momento che sarebbe dovuto essere di rispetto e silenzio, perché lui, con una certa aggressività mi ha detto: “Voi dovete stare a distanza da questa donna perché l’avete derubata”.

Rigau alla Vita in diretta aveva detto: “Io non erediterò nulla, ma bisognerebbe fare un’indagine sulle proprietà di Gina perché tutto il suo patrimonio è sparito. Per quanto riguarda me, le indagini sono già state fatte in modo approfondito”.

Aragozzini ha aggiunto che Rigau: “ha capito che ero al capezzale di Gina non per lavoro ma come amico di una vita”.

E, ancora: “Poi è arrivato anche il figlio Milko che mi ha pregato di fare un elogio funebre della madre durante la cerimonia”.