Ieri durante la puntata del giovedì di Grande fratello vip è andato ospite in studio Marco Bellavia che tanto era atteso sia dai telespettatori che dagli inquilini della casa ma anche da chi, già espulso, era in studio

Ieri Marco Bellavia, come aveva già preannunciato Alfonso Signorini è tornato in studio per confrontarsi sia con gli inquilini che sono ancora dentro la casa che con quelli già eliminati ma anche con Ginevra Lamborghini che proprio a causa di come ha trattato Bellavia era stata espulsa. Vediamo cosa si sono detti.

Marco Bellavia torna nello studio del Grande fratello vip e dice alla Lamborghini: “Non devi chiedere scusa solo a me”

Marco Bellavia ha detto così: “Voglio raccontarvi la storia vera”.

E poi ha proseguito: “Non mi sarei mai immaginato che tutto quello che ho fatto lì dentro abbia involontariamente aiutato un sacco di persone ad aprire una porta verso un problema che in effetti esiste da sempre ma che in pochi ne han parlato … la storia vera voglio davvero raccontarvela dall’inizio alla fine”.

Poi a Ginevra Lamborghini ha detto: “Dovresti chiedere scusa al pubblico, non solo a me”.

Poi ad Alfonso Signorini che gli ha detto: “Bentornato” lui ha risposto: “Sto bene, ho recuperato in pochissimo tempo”.

Le parole di Alfonso Signorini

Alfonso Signorini ha detto così a Marco Bellavia: “Quello che ci è successo è stata una grossa occasione, attraverso i tuoi momenti no abbiamo avuto l’occasione per parlare in modo più allargato di argomenti che investono milioni di persone. Quando sei andato via tutti pensavano che noi lo sapessimo”.

E l’ex volto di Bim Bum Bam ha detto: “La cosa che mi ha fatto più soffrire è che mia mamma a casa soffriva, ho pensato anche alle persone che mi guardavano a casa. Mia mamma è stata 24 ore al giorno a guardarmi, ha 89 anni. Il mio disagio si è accumulato perché non dormivo. Nel filmato ho visto una persona che si è persa, come se io fossi ubriaco. Ho passato giorni ubriaco, a non capire cosa facessi. Ho avuto la prima nomination ho iniziato a dormire meno. Quando sono entrato erano tutti organizzati, io non ci sono riuscito.

E poi Bellavia ha continuato: “Dal primo giorno cercavo di creare acqua calda per i ragazzi, loro facevano la doccia. Quando dovevo farla io la doccia, non pedalava nessuno per farmi acqua calda. Ho sempre trovato un muro con la maggior parte di loro. Soffrivo ma non sapevano perché, nessuno mi chiedeva motivazioni. Parlavo e non ascoltavano, non mi ascoltavo neanche io. Ti ritrovi disorientato così. Ho avuto addosso una situazione che al momento l’ho sentita empaticamente, poi me ne sono accorto quando me ne sono andato”.

E Ginevra Lamborghini gli ha detto: “Sei stato il mio pensiero costante, perché mi sono resa conto di averti ferito e non è mai stata mia intenzione. Ho riguardo quelle immagini, ho ripensato cosa ho detto. Mi sono sentita in colpa, ho sentito i sensi di colpa mangiarmi dentro”. E Bellavia: “Le persone che ci hanno guardato da casa si sono sentite coinvolte, hanno condiviso questo dolore che tu hai provocato anche a loro. Le persone da casa si sono sentite colpite dal branco, hanno capito anche loro cosa significa il bullismo, gliel’hai fatto vivere tu in questa maniera. Perciò le reazioni dure nei tuoi confronti. Così ti chiedo, mi stai chiedendo scusa ma tu dovresti chiedere scusa anche al pubblico che si è immedesimato nella mia persona quando hai fatto questa cosa”.