Il premio Nobel Giorgio Parisi è intervenuto sul dibattito su come risparmiare il gas e ha consigliato agli italiani di mangiare la pasta cruda.
Secondo il famoso fisico la pasta può essere consumata anche dopo una “cottura passiva” tecnica già conosciuta da tempo.
In un video il fisico spiega come fare: “Dopo aver portato l’acqua a ebollizione, buttate la pasta e aspettate 2 minuti” si legge. “Poi spegnete il gas, coprite con un coperchio e calcolate un minuto circa in più (rispetto ai minuti consigliati di cottura sul pacco di pasta, ndr). Almeno 8 minuti di risparmio di gas. Senza voler fare moltiplicazioni per le famiglie italiane, credo che sia una notizia da divulgare, dovremmo cambiare abitudini e non è detto che sia un male”.
Parisi spiega anche che “La cosa più importante è tenere il coperchio sempre, il calore si perde moltissimo per evaporazione. Dopo che bolle la pasta io metto il gas al minimo, minimo, in maniera che bolla bassissimo senza consumare gas. Si può anche provare a spegnere” e “ovviamente in questo modo si consuma ancora di meno”, ma “penso. che la pasta si cuocia lo stesso. In fondo la pasta si cuoce bene anche in montagna con l’acqua che bolle a 90 gradi”.
La proposta del premio Nobel ha suscitato polemiche accese sul web.